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Che cos’è la “recessione gengivale”?

La recessione gengivale è la retrazione del margine gengivale con conseguente “esposizione” della radice del dente.

Da cosa è causata la recessione gengivale?

Le recessioni possono essere causate dall’accumulo di placca, ma il più delle volte sono causate da uno spazzolamento traumatico. E’ di fondamentale importanza, pertanto, che l’odontoiatra e l’igienista dentale istruiscano il paziente ad una corretta igiene orale che consiste in una metodica atta a rimuovere la placca e il tartaro ( con uno spazzolino manuale o elettrico) ma senza danneggiare il tessuto gengivale, attraverso un movimento dello spazzolino deciso ma allo stesso tempo non eccessivamente traumatico.

Cosa comporta?

Tale esposizione può risultare, il più delle volte, sgradevole al paziente, in quanto determina problematiche di tipo estetico e un aumento della sensibilità del dente.

Qual è il trattamento delle recessioni gengivali?

Attraverso le moderne tecniche di chirurgia plastica gengivale è possibile ricoprire facilmente e completamente tali recessioni.

E’ un intervento doloroso?

Non è un intervento doloroso, né durante la fase chirurgica, né nel post-operatorio. Si tratta di piccoli interventi in anestesia locale, della durata dai 20 ai 50 minuti, con o senza innesto di tessuto prelevato da altri settori del cavo orale. Al termine dell’intervento il paziente dovrà seguire per 7 giorni una dieta liquida e fredda, evitare di spazzolare i denti a livello della zona operata, in modo da traumatizzarla il meno possibile e favorire la migliore guarigione, che avverrà nel giro di 15 giorni.